Quando si presenta una domanda per ricevere un finanziamento, sono richiesti alcuni documenti che attestino il reddito. A volte però le entrate provenienti dal lavoro dipendente, autonomo o di pensione o alcune caratteristiche dei richiedenti come età e bassa anzianità lavorativa, possono non essere sufficienti per ottenere il prestito, e spesso si ha bisogno di un garante per fare in modo che la richiesta possa essere valutata positivamente. Ovviamente, ogni ente erogatore ha la sua politica di credito.
Il garante a sua volta deve avere dei requisiti ben precisi, deve essere affidabile dal punto di vista finanziario, deve avere un reddito che sia sufficiente a garantire l’intervento nel caso di mancato pagamento del richiedente, inoltre deve risultare un buon pagatore, e non deve superare generalmente i 75 anni di età al momento dell’estinzione dei debito.
Negli ultimi anni, quasi tutte le società finanziarie richiedono sempre la doppia firma del coniuge o del convivente, a prescindere anche dalle caratteristiche reddituali.
I pensionati generalmente sono considerati garanti affidabili, sempre che il loro reddito mensile copra agevolmente la rata dell’operazione per cui stanno garantendo e che rispettano i parametri legati all’età.
Solitamente è sempre un parente di primo grado che si presta come garante, e non vengono visti di buon occhio garanti senza alcun vincolo di parentela.
I documenti che il garante deve presentare sono gli stessi del richiedente e sono:
- Documento di identità in corso di validità
- Codice fiscale
- Documentazione reddituale