La Cessione del quinto dello stipendio, o della pensione, è una delle soluzioni migliori per i lavoratori dipendenti e i pensionati che posseggono i giusti requisiti.
Dipendenti e pensionati che hanno bisogno di accedere al credito in modo veloce e a tassi convenienti, possono richiedere questa forma di finanziamento che porta importanti benefici e tutela chi la sottoscrive.
La durata minima è in genere non inferiore ai 24 mesi e la durata massima del rimborso è di 120 mesi, tenendo presente che nel caso del pensionato la scadenza non può superare il raggiungimento dell’ottantacinquesimo anno di età.
La Cessione del quinto può essere richiesta da lavoratori dipendenti, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, a prescindere dall’impiego. Non è possibile richiederla se si è imprenditori, artigiani, o liberi professionisti, a prescindere dalle loro entrate nette mensili.
La Cessione del quinto rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati, questo vuol dire che non è obbligatorio indicare lo scopo primario per cui la si richiede, è importante però che il rimborso non può superare il 20% dello stipendio netto mensile.
Quando si istruisce una richiesta, oltre alla documentazione anagrafica e personale, si devono predisporre anche le certificazioni necessarie all’inquadramento della posizione lavorativa e reddituale del richiedente. Mentre per i pensionati, basta il cedolino della pensione; per i prestiti a dipendenti privati sono richieste: l’ultima busta paga, il certificato di stipendio contenente la data di assunzione, la retribuzione annua e mensile, l’importo relativo al TFR maturato ed eventuali trattenute già presenti in busta paga.
Per quanto riguarda il lavoratore dipendente deve firmare una delega che autorizzi il datore di lavoro a pagare mensilmente la rata del prestito tramite trattenuta dallo stipendio. Tutto semplice e automatico.